by Pietro Elisei
2016 | HD | 6 min.
Date saturday 1 july
Location Giardini del Castello - ESTE (PD), via Giuseppe Garibaldi
The animation is composed of 2.101 handmande drawings. Each one of them is unique. The painting technique consists of acrylic colours and incision tools on transparent acetate sheets. A child, a man's demons brought to life through a mirror, a woman, mother but also opponent. Opposites endlessly fighting. The light ending rappresents the hope that one day our fears will turn into a small bird, gentle and free, flying away from the childhood, to a place where everything could still be possible.
Mi chiamo Pietro Elisei. Nasco la mattina del 30 dicembre del 1989 a Spoleto, una piccola città che riposa infossata tra le colline umbre. Vengo cresciuto da mia madre e dai miei due fratelli maggiori. Dopo un liceo classico inadeguato fuggo da Spoleto per trasferirmi ad Urbino dove per due anni mi annullo e dedico completamente tutto il mio tempo al disegno e all'animazione tradizionale, passione che avevo fin da piccolo. Con il diploma biennale di specializzazione in disegno animato (non riconosciuto dallo Stato) provo a far valere i miei lavori in Italia, ma i risultati si fermano solo ad un "sei molto bravo". Mi trasferisco quindi per circa due anni in Inghilterra finchè decido che se proprio devo lavorare gratis e in posti che non mi competono, tanto vale tornare e dedicarmi a ciò che veramente mi tiene in vita. Sono autodidatta e disegno da sempre. Mi piace disegnare, dicono che sono bravo. Opinioni degli altri o meno, da quel momento del biennio ad Urbino, sto cercando una via per raccontare un qualcosa dentro di me (forse il nulla) che devo ancora capire. Ci sono minuscoli particolari, sensazioni, gesti, sguardi, così puri e semplici da sembrare insignificanti; eppure sono questi i ricordi più nitidi che mi legano alle cose ed alle persone. E' il piccolo straordinario che si cela nel quotidiano che rende l'ordinario memorabile, una scultura del tempo. I disegni che forma la couperose sul viso della donna al mio fianco o il silenzio delle stanze la mattina, prima di colazione: è questo quello che vorrei raccontare.