Massimo Cirri e Mirko Artuso

"La volta che ho pensato di diventare matto"

Massimo Cirri, storico conduttore radiofonico di Caterpillar Radio 2 RAI, e Mirko Artuso, attore e regista (direttore artistico del Teatro del Pane), entrambi frequentatori della follia, la attraverseranno insieme, tra aneddoti divertenti e racconti tratti dalle più intense pagine della letteratura e del teatro, cercando di illuminare, per una sera, le sue mille facce.

Per l’occasione saranno accompagnati dalla magistrale sensibilità musicale della Piccola Bottega Baltazar.

Biglietto 10 euro.

Prevendite presso lo IAT, via del Santuario, 2, Monselice (PD) - tel. 0429 783026

saturday 8 july

Esedra San Francesco Saverio - Villa Duodo - MONSELICE (PD), via Sette Chiese, 4 come arrivare

In case of bad weather:
lo spettacolo sarà spostato all’Auditorium dell’Istituto “J. F. Kennedy”, via De Gasperi 20, 35043 Monselice (PD)


"Dentro ognuno di noi, pensavo, c'è una superficie indivisibile che nessun altro essere umano può esplorare, un territorio ostile e inospitale, una terra che a volte anche noi tralasciamo di visitare".

Da queste parole scritte da Vitaliano Trevisan nel suo “Quindicimila passi” e dal racconto “Quella volta che ho pensato di diventare matto” scritto da Massimo Cirri nasce l'omonimo spettacolo/reading ideato da Mirko Artuso (che ne cura anche la regia) e musicato da Sergio Marchesini e Giorgio Gobbo / Piccola Bottega Baltazar.

Una reading informale e non retorico sulla follia della ‘normalità’ paradossale e amara che tutti viviamo e mettiamo in atto ogni giorno, nel quotidiano, lo spettacolo sarà anche un discorso sugli antidoti che si devono inventare per tenerle testa.

Riflessioni, musica, monologhi, letture, ma anche testimonianze che arrivano dai racconti scritti da molti cittadini che hanno testimoniato la loro esperienza con la follia, arrivati agli autori della serata, attraverso l’invito a raccontare la volta che hanno pensato di impazzire.

Artuso e Cirri racconteranno di quella volta in cui hanno pensato di diventare matti perchè, dicono, almeno una volta nella vita capita a tutti di pensarlo.

Ad aiutarli ci saranno le parole di autori illustri come Vitaliano Trevisan, Luigi Meneghello, Wislawa Szymborska, Hermana Águila, oltre agli stessi Artuso e Cirri.

La serata vedrà l’accompagnamento musicale di Sergio Marchesini e Giorgio Gobbo.