| vincitori  del festival Nella serata conclusiva di domenica  15 luglio, il pubblico è giunto numeroso in Cava della Rocca per assistere alla  premiazione dei lavori in concorso al festival e alle relative proiezioni delle  opere vincitrici.Le due giurie incaricate per  l’assegnazione dei premi hanno avuto un compito difficile, vista l’ altissima  qualità degli oltre quaranta lavori presentati in concorso.
 Euganea Movie Movement ringrazia  tutte le autorità, gli enti e il pubblico sempre numeroso per la buona riuscita  di questa sesta edizione del festival.   Miglior cortometraggio italiano PURCHE' LO SENTA SEPOLTO di Gianclaudio Cappai          
 .jpg) La giuria ha scelto di premiare Purchè lo senta  sepolto per il coraggio e l'originalità con cui viene trattato il tema  della solitudine e dell'abbandono. Il regista usa toni forti, a tratti grezzi  per mettere in scena un grumo contorto di poesia, raggiungendo anche momenti di  alto lirismo.
   Miglior cortometraggio straniero SECURITY di Lars Henning                                               
 .jpg) Questo lavoro è stato premiato per la delicatezza con  cui affronta sentimenti complessi come la pietà e il rapporto con l'altro,  mettendone in scena l'inconciliabilità con la realtà del sistema sociale e  produttivo. I ruoli di vittima e carnefice improvvisamente si ribaltano, e i  sentimenti di umanità e comprensione che timidamente erano emersi, vengono  definitivamente sconfitti e censurati.
   Menzione speciale al cortometraggio straniero ADJUSTMENT di Ian Mackinnon                                      
 .jpg) La   Giuria ha voluto assegnare una menzione speciale al  cortometraggio Adjustment per la sua originalità stilistica e narrativa.  In particolare è stata apprezzata la capacità di fondere elementi di fiction  con diverse tecniche di animazione, alcune delle quali veramente straordinarie.
   Migliore documentario SIX CONCEPTIONS OF  FREEDOM di Thomas Ostbye           
 .jpg) La giuria ha scelto di  premiare come miglior documentario Six conceptions of freedom perchè sceglie di  raccontare la vita com'è e non come la vorremmo o ce la immaginiamo, adottando  una narrazione libera, e originale, che schiva i tanti pregiudizi e sterotipi  legati al tema della libertà. Il regista si mostra aperto e disponibile nel  cogliere la realtà ma contemporaneamente dimostra una grande abilità  nell'organizzare narrativamente immagini e personaggi.
   Menzione speciale al documentario A VERDADE DO GATO di Jeremy Hamers                      
 .jpg) La giura ha assegnato una menzione speciale a A  verdade do gato per come ha affrontato un difficile tema sociale  utilizzando uno stile secco ed essenziale.
     Migliore cortometraggio di animazione LA   MEMORIA DEI CANI di Simone Massi                      
 .jpg) Il premio al film d'animazione è stato assegnato per  la qualità dell'animazione e forza dello stile utilizzato dal regista
     Premio del pubblico A LITTLE TIGER di Anna-Carin Andersson                                 
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