DOMENICA 8 LUGLIO - Castello CinI, Monselice
Giardino dell’Ulivo nel Castello di Monselice
Ore 20.30 - Inaugurazione e presentazione del festival
Ore 21.30
LA STRADA DI LEVI
di Davide Ferrario | Documentario | Italia | 2007 | 90 min.
Sceneggiatura |
Davide Ferrario, Marco Belpoliti
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Montaggio |
Claudio Cormio
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Fotografia |
Gherardo Gossi, Massimiliano Trevis
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Voce narrante |
Umberto Orsini
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Musica |
Daniele Sepe
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Produzione |
Rossofuoco e Rai Cinema
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Distribuzione |
01distribution |
Nel 1945 Primo Levi, autore di "Se questo è un uomo", veniva liberato dal campo di concentramento di Auschwitz. Dopo dieci mesi, dozzine di deviazioni, molti ritardi e centinaia di chilometri, è tornato a Torino. Durante il viaggio ha attraversato la Polonia, l'Ucraina, la Moldavia, la Romania, l'Ungheria, la Slovacchia, l'Austria, la Germania per arrivare finalmente in Italia. Ha raccontato poi questo viaggio nel libro "La tregua", portato sullo schermo da Francesco Rosi.
Sessanta anni dopo, Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti ripercorrono lo stesso itinerario nell'Europa post comunista. Il film ricostruisce l'avventura di Levi mostrando la condizione dell'Europa moderna: i resti dell'impero sovietico, Chernobyl, i raduni neo-nazisti, i villaggi dei poveri migranti. 6000 km, 10 frontiere, 60 anni, La strada di Levi è un road-movie nelle intenzioni e nella realizzazione senza attori ma costruito su un'intensa esigenza di ricerca.
Davide Ferrario è nato a Casalmaggiore (Cremona) nel 1956. Si laurea in Letteratura Angloamericana all’Università Statale di Milano e comincia a occuparsi di cinema nel 1976 entrando nella cooperativa indipendente “LAB 80 Film” e scrivendo sulla rivista Cineforum. In seguito ha lavorato in qualità di agente per alcuni filmmakers-produttori indipendenti come John Sayles, Susan Seidelman, Jim Jarmusch. Nel 1984 pubblica il primo libro monografico italiano su Fassbinder. Nel 1985 scrive la sua prima sceneggiatura per 45° Parallelo di Attilio Concari e nel 1987 dirige il suo primo cortometraggio Non date da mangiare agli animali. Il suo secondo lungometraggio Anime fiammeggianti è presentato a Venezia nel 1994.
Ha realizzato numerosi lungometraggi e documentari presentati con successo sia in Italia che all'estero, ai festival di Berlino, Venezia, Locarno, Toronto, Hong Kong, dove hanno ottenuto diversi riconoscimenti.
Filmografia: Non date da mangiare agli animali (cm, 1987), Occhi che videro (doc, 1998), La fine della notte (lm, 1989), American Supermarket (serie tv, 1991), Lontano da Roma (doc, 1991), Anime fiammeggianti (lm, 1994), Materiale resistente (doc, 1995), Confidential report (speciale tv, 1996), Tutti giù per terra (lm, 1997), Partigiani (doc, 1997), Sul quarantacinquesimo parallelo (doc, 1997), Figli di Annibale (lm, 1998), Guardami (lm, 1999), Linea di confine (doc, 2000), La rabbia (doc, 2000), Le strade di Genova (doc, 2001), Fine amore mai (doc, 2001), I Tigi a Gibellina (regia teatrale, 2002), Mondonuovo (doc, 2003), Teatro civico. Report (serie tv, 2003), Dopo Mezzanotte (lm, 2003), Se devo essere sincera (lm, 2004).
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Screenshot:
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