TORNANO A PADOVA I "TEATRI DELLE MURA". DAL 14 AL 26 GIUGNO
Anche quest'anno i bastioni delle mura cinquecentesche saranno il palcoscenico privilegiato di un evento cittadino che va assumendo ormai una rilevanza a livello nazionale: 'E' da poco arrivata la notizia - annuncia Andrea Porcheddu, che da due anni firma la direzione artistica del festival - che la direzione artistica del Teatro Eliseo di Roma ha scelto di dedicare uno spazio ai Teatri delle mura nel marzo 2009, segno che il nostro è ormai uno dei Festival riconosciuti in Italia'. Si aggiungeranno quest'anno ai suggestivi Bastioni Alicorno e Santa Croce i nuovi spazi scenici del giardino di Palazzo Zuckermann ed il moderno monumento di Daniel Liberskind: 'uno dei pochi segni del contemporaneo in città - spiega l'Assesore Monica Balbinot - che, collocandosi nei pressi delle mura antiche traccia un ideale collegamento tra passato e presente'. Un programma davvero fittissimo quello in cartellone per questa quarta edizione: tredici serate per 27 spettacoli di cui, sottolinea Andrea Porcheddu, '4 sono anteprime nazionali, 12 prime nazionali e 8 prime regionali, quasi tutte nuove produzioni a ribadire come la creazione contemporanea sia fortemente radicata all'attualità.' Proprio la scelta di affrontare gli snodi concettuali, sociali e politici del nostro tempo ha spinto a proporre una riflessione su cosa sia l’America oggi, in un’epoca in cui la nostra cultura ne è profondamente impregnata, attraverso il confronto degli artisti, soprattutto padovani, con la letteratura americana. Apre la rassegna il 14 giugno l’omaggio a David Mamet di Vasco Mirandola e Giancarlo Previati, ‘Questa non è un’epoca che favorisce le arti’, un vero e proprio tributo al celebre autore e regista statunitense, vincitore del Premio Pulitzer e per due volte nominato agli Oscar. Di Mamet saranno presentati anche ‘Glengarry Glen Ross’ a cura di 'O Zoo Nô, per la regia di Michele Di Mauro (19 giugno) e una rivisitazione di Perversioni Sessuali a Chicago, in ‘Undici del mattino’ a cura compagnia Carichi Sospesi (19 giugno). Alle opere di Philip Roth e John Fante è invece ispirato lo spettacolo ‘Mio padre’ della compagnia Teatro Popolare di Ricerca (20 giugno), mentre Quellicherestano si confronteranno con la tragedia musicale di Sam Shepard ‘Bocca di Cowboy’ (25 giugno). Antonio Panzuto e Alessandro Tognon presenteranno un lavoro ispirato a Raymond Carver sul declino del sogno americano (18 giugno); Andrea Pennacchi racconterà il mito di Bruce Lee (20 giugno) e Loris Contarini farà rivivere l’’Urlo’ generazionale di Allen Ginsberg e della Beat Generation (15 giugno). Il giovane attore-autore Fabrizio Coniglio porterà invece uno spettacolo ispirato ad un fatto di cronaca: ‘il Viaggio di Nicola Calipari’, l’agente italiano ucciso in Iraq dal “fuoco amico” dei soldati americani (18 giugno). L’altro filone tematico di grande attualità è invece dedicato alle voci femminili che vedrà artiste del calibro di Licia Maglietta che apre il festival con 'Vasta è la prigione', (14 giugno) Emma Dante, con lo struggente 'Vita Mia'( 21 giugno), Ermanna Montanari, straordinaria macchina-attorale del Teatro delle Albe che debutta al festival con il suo nuovo lavoro,’Rosvita’ (23 giugno) o, le giovani rivelazioni Cristina Spina - già attrice con Castri, Irene Papas, Pitoiset e Cirillo – con lo spettacolo-inchiesta ‘Primo studio su: mi chiamo Rachel Corrie’, attivista americana di 23 anni uccisa a Gaza da un bulldozer israeliano (26 giugno); e la padovana Roberta Sferzi con ‘Angelo’, testo vincitore del Premio Tuttoteatro 2007 (21 giugno). Dall’America alle nostre radici profonde: tra gli autori veneti Giancarlo Marinelli (Premio Campiello 2006), con ‘Una madre’, e il celebre autore vicentino Vitaliano Trevisan (Premio Campiello Francia 2008), con ‘Tre drammi brevi’, in cui è criticata proprio la città di Vicenza, mettendo in luce i meccanismi, spesso provinciali, del sistema dell’arte nel ricco e produttivo Nordest (15 giugno). L’attenzione e l’impegno nelle problematiche sociali è infine sottolineato dagli spettacoli ‘Deboli e storti’ di Tamteatromusica e ‘Sogno in la minore’ della compagnia di teatrodanza Ottavogiorno, entrambi frutto di laboratori con attori diversamente abili. Due spettacoli, in cui a partire dalla diversità si giunge ad un'unità espressiva coinvolgente ed emozionante (14 e 17 giugno).
Bationi
Alicorno e Santa Croce, Palazzo Zukermann, monumento di Daniel Liberskind
I biglietti possono essere prenotati telefonando al numero 334 2981893
oppure acquistati la sera nel luogo dello spettacolo un’ora prima
dell’inizio.Info: 334 2981893
interi: 8 euro, ridotti 6 euro
www.teatridellemura.it Email: info@teatridellemura.it
data pubblicazione: 31 May 2008