di Irene Dionisio
Italia | 2015 | HD | 60 min.
Giorno venerdì 15 luglio
Location Giardini del Castello - MONSELICE (PD), via del Santuario, 11
A Lampedusa Vincenzo, custode di cimitero in pensione, dà sepoltura ai corpi dei migranti che hanno perso la vita durante i naufragi, attirando le critiche della comunità religiosa, che contesta l'uso delle croci per il seppellimento di persone non cattoliche. A Zarzis, Tunisia, il postino Mohsen Lidhabi costruisce un museo con gli indumenti di quei cadaveri e gli oggetti che il mare ha restituito alla terra. Vincenzo e Mohsen un giorno cominciano a scriversi.
Irene Dioniso nasce nel 1986 a Torino, città dove vive e lavora. Tramite l’associazione culturale Fluxlab, della quale è socia fondatrice, collabora con realtà come la Galleria Moitre, Tempesta Film, Mammut Film e la francese Vicky Film. Tra le sue opere: Sur le traces de Lygia Clark (2012), La fabbrica è piena - Tragicomedìa in otto atti (2012), Il canto delle sirene (2013), e Un événement imprévisible (2014). Attualmente sta lavorando al primo lungometraggio, Le ultime cose.