Colli Euganei, Padova
di Andrea Segre
Italia | 2015 | HD | 72 min.
Giorno sabato 16 luglio
Location Giardini del Castello - MONSELICE (PD), via del Santuario, 11
Il Kazakistan oggi vive l’euforia dello sviluppo che l’Italia non ricorda nemmeno più. Eppure la sua crescita è legata a doppio filo con l’economia italiana. La crescita dell’economia kazaka è basata in gran parte sull’estrazione di petrolio e gas; l’ENI ha un ruolo chiave nella gestione dei giacimenti kazaki e molti sono gli italiani che lavorano in Kazakistan. Le immagini delle grandi steppe, degli spazi infiniti e ordinati delle terre post-sovietiche si intrecciano nella mente dell’autore con quelle dell’Italia anni ‘60, trovate sia negli archivi ENI che in quelli personali girati dalla madre e dal padre di Andrea Segre, che negli anni ’60, ventenni, hanno vissuto l’euforia della crescita.
Andrea Segre (Dolo, 1976) esordisce con alcune esperienze televisive, fra cui il documentario Berlino 1989-1999: il muro nella testa. Dal 2001 si avvicina al documentario d’autore e al movimento dei documentaristi italiani: è attento al tessuto sociale veneto (Pescatori a Chioggia, Marghera Canale Nord, La Mal’Ombra) e, dottore di ricerca in sociologia della comunicazione, indaga sulle migrazioni verso l’Europa (A sud di Lampedusa, Come un uomo sulla terra, A metà, Mare chiuso). Nel 2011 realizza Io sono Li, seguito da Indebito, La prima neve e Come il peso dell’acqua. È fondatore di ZaLab e di FuoriRotta.
