Euganea Film Festival è onorata di ospitare Peter Lord, regista, produttore cinematografico e co-fondatore della Aardman Animations, il leggendario studio d'animazione inglese famoso per la l'animazione in stop motion di pupazzi in plastilina.
Regista, sceneggiatore, disegnatore e produttore. È co-proprietario della Aardman Animations, che ha fondato nel 1972 assieme al collaboratore ed ex compagno di scuola David David Sproxton.
Da regista, ha ricevuto due nomination agli Oscar per il Miglior Corto d'Animazione Adam (1992) e Wat's Pig (1996)) e, nel 2013, una per il Miglior Film d'Animazione (Pirati! Briganti da strapazzo); nel 2000 ha diretto, assieme a Nick Park, il pluripremiato film di animazione Galline in fuga.
Da produttore, ha vinto l'Oscar per Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro e gli Annie Award per Giù per il tubo (2006) e Il figlio di Babbo Natale (2011).
È componente dell'Ordine dell'Impero Britannico, professore universitario alla UWE Bristol e, dal 2012, presidente onorario dell'Hiroshima International Animation Festival.
Le radici della Aardman Animations risiedono nella fervida immaginazione di due compagni di scuola, Peter Lord e David Sproxton. I due si conoscono al liceo: a unirli in un'amicizia e in una collaborazione che continuano ancora oggi è la passione per il cinema, in particolar modo per quello di animazione. Nel 1972, Lord e Sproxton creano per un programma della BBC (Vision On, destinato a un pubblico di bambini non udenti) un supereroe chiamato Aardman; lo stesso anno, fondano a Bristol la AardmanAnimations. Pochi anni dopo nasce Morph, un personaggio in plastilina che sarebbe apparso come mascotte nel programma della BBC Take Hart.
Nel 1980 Morph diventa protagonista di una serie tutta sua, The Amazing Adventures of Morph. Negli anni successivi, Lord e Sproxton collezionano la regia di svariati videoclip musicali, ma anche di mini-serie e cortometraggi sia per la BBC che per il neonato canale inglese Channel Four: il risultato sono i Conversation Pieces, brevi film che traspongono in animazione varie interviste registrate dal vero. Nel 1985, all'ormai ben avviato team creativo si aggiunge l'abilissimo animatore e regista Nick Park, scoperto da Lord e Sproxton alla National Film and Television School di Londra. In quei mesi, Park stava elaborando i personaggi di un ingenuo inventore inglese amante del formaggio e del suo fedele e intelligentissimo cane: i loro nomi erano Wallace e Gromit, e sarebbero stati i protagonisti del suo primo film, A Grand Day Out, completato sotto la tutela della Aardman. Nel 1989, la Aardman Animations realizza Lip Synch, un altro gruppo di brevi film per Channel Four: uno di questi, Creature Comforts, diretto da Nick Park, vince l'Oscar nel 1990 come miglior cortometraggio animato, sconfiggendo lo stesso A Grand Day Out.
Negli anni successivi, Wallace e Gromit portano alla Aardman altri due premi Oscar: uno nel 1993 con I pantaloni sbagliati, un altro nel 1995 con Una tosatura perfetta. Nel 2000 viene distribuito il primo lungometraggio di animazione Aardman: Galline in fuga, co-diretto da Peter Lord e Nick Park nella nuova e più ampia sede societaria inaugurata alla fine degli anni Novanta. La realizzazione del film è possibile grazie alla partecipazione dell'americana Dreamworks, che firma con la Aardman un contratto di co-produzione e distribuzione esclusiva che prevede la realizzazione di cinque lungometraggi. Frutto di questa collaborazione saranno Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro (2005), premiato con l'Oscar, Giù per il tubo (2006) e Il figlio di Babbo Natale (2011), entrambi realizzati con la tecnica della computer grafica, e Pirati! Briganti da strapazzo, che ottiene una nomination agli Oscar.
L'ultimo lungometraggio prodotto da Aardman è Shaun, vita da pecora - Il film (2015), tratto dall'omonima serie televisiva di successo creata nel 2007.
Sito ufficiale della Aardman Animation: www.aardman.com
Per l'occasione, nella splendida cornice del Castello di Este verranno proiettate alcune delle più belle e importanti produzioni Aardman: dai cortometraggi premiati con l'Oscar al recentissimo Shaun, vita da pecora - Il film, passando per Wallace e Gromit e le nuove avventure di Morph.
Uno spettacolo teatrale di e con Andrea Pennacchi
Musiche di Giorgio Gobbo
Disegni dal vivo di Vittorio Bustaffa
Collaborazione alla regia di Marco Gnaccolini e Alessandra Dolce di Woodstock Teatro.
Lo spettacolo racconta le gesta di un soldato qualsiasi durante la Prima Guerra Mondiale, il suo arruolamento volontario, l'esperienza nel conflitto, la disillusione, il legame coi compagni, la fragilità della condizione umana. Il giovane soldato protagonista diventa una sorta di antieroe sovranazionale, che dà voce a tutti quelli che nelle trincee sperimentarono l'indicibile.
Lo storytelling di Pennacchi - accompagnato dai suoni di Giorgio Gobbo (Piccola Bottega Baltazar) e dalle immagini create dal vivo da Vittorio Bustaffa, sapientemente esaltate dall'allestimento scenico dei Woodstock Teatro - è epico, spesso comico, a tratti commovente.
Attore e autore, si è formato al Teatro Popolare di Ricerca e ha proseguito la propria formazione seguendo corsi con Mamadou Dioume del C.I.C.T. di Peter Brook, Vayu Naidu dell'Intercultural Storytelling Company Brumhalata di Birmingham, Eimuntas Nekrosius, Moni Ovadia, Marco Baliani, César Brie e Laura Curino. Come autore e attore ha portato sul palco Il Tao di Bruce Lee: un drago in giardino, Imprenditori, con la regia di Mirko Artuso, ed Eroi, finalista al Premio Off 2011 del Teatro Stabile del Veneto.
Si è dedicato per anni al progetto di teatro carcere al Due Palazzi di Padova, collaborando con Maria Cinzia Zanellato del TAM Teatromusica, e componendo alla fine di questa esperienza lo spettacolo Annibale non l'ha mai fatto. Da anni è protagonista e autore, assieme al musicista Giorgio Gobbo, delle Lezioni Spettacolo distribuite da Arteven - Circuito Teatrale Regionale nelle scuole superiori del Veneto (Capitan Salgari alla riscossa, Ippolito Nievo e la spedizione dei Mille, Andrea Palladio - libri ruderi e duro lavoro, Giorgione - cacciatore di quadri, Galileo - le montagne della luna e altri miracoli, Viva Verdi e La Grande Guerra - Risveglio di primavera).
In qualità di attore ha accompagnato Natalino Balasso nella seconda edizione di Fog Theatre e ha recitato in cinque produzioni del Teatro Stabile del Veneto.
Per il cinema, ha recitato nei film Io sono Li e La prima neve di Andrea Segre, ne La sedia della felicità di Mazzacurati e in Leoni, per la regia di Pietro Parolin.
Per la televisione ha recitato in L’Oriana, regia di Marco Turco, e in Grand Hotel, regia di Luca Ribuoli.
Con il suo spettacolo, Villanpeople, insieme alla compagnia veneziana Pantakin, ha partecipato al Festival Trame d'autore del Piccolo Teatro di Milano.
Attraverso i suoi video che spopolano su Youtube (circa 15 milioni di visualizzazioni negli ultimi 4 anni) Balasso racconta il mondo visto dal basso.
Cinebalasso è una formula che vede l’attore sul palco, commentare i propri video con interventi live, il tutto condito con la verve cui Balasso ci ha abituati.
Attore, comico e autore di teatro, cinema, libri e televisione, debutta nel 1990 in teatro, nel1998 in televisione, nel 2007 al cinema e pubblica libri dal 1993.
Scrive e rappresenta numerosi spettacoli tra cui la commedia Dammi il tuo cuore, mi serve (2003) i monologhi Ercole in Polesine (2004), La tosa e lo storione (2007), L’Idiota di Galilea (2011), Stand Up Balasso (2011), Velodimaya (2014) e insieme a una giovane compagnia rappresenta Fog Theatre (2009) un colossal teatrale di dieci spettacoli da lui scritti.
Interpreta spettacoli per la regia di Gabriele Vacis, Libera Nos (2005), Viaggiatori di pianura - tre storie d’acqua (2008), Rusteghi – i nemici della civiltà (2011) e per la regia di Paolo Valerio e Piermario Vescovo La bisbetica domata (2009). Con Jurij Ferrini interpreta Aspettando Godot (2012) per la regia dello stesso Ferrini. Recita nella commedia tratta dal film di Pietro Germi Signore & Signori (2013) per la regia di Piergiorgio Piccoli. Pubblica una raccolta di racconti: Operazione buco nell’acqua (Sperling & Kupfer 1993) e tre romanzi: L’anno prossimo si sta a casa (Mondadori 2004), Livello di guardia (Mondadori 2007), Il figlio rubato (Kellermann 2010). Nel 2012 pubblica Dio c’è ma non esiste (Editori Riuniti 2012). Nel 2013 pubblica Il libro del Scritore (Edizione Fondazione Pordenonelegge.it).
Al cinema lavora con Gianni Zanasi Non pensarci, con Carlo Mazzacurati La giusta distanza, La Passione e La sedia della felicità, con Massimo Venier Generazione mille euro, con Federico Rizzo Fuga dal call center.
Per la televisione recita nella fiction Padri e Figli (G.Zanasi e G.Albano – Canale 5), nel film Il segreto dell’acqua (R.De Maria – Rai 1) e nella serie tv 1992 (G.Gagliardi – Produzione Sky in contemporanea in tutta europa). Il canale di RAI 5 trasmette gli spettacoli Fog Theatre (novembre 2012), Dammi il tuo cuore, mi serve (giugno 2012), Ercole in Polesine (febbraio 2011).
E’ autore e interprete di apprezzati video comici a sfondo sociale pubblicati sul canale “Telebalasso” di youtube con oltre dodici milioni di spettatori negli ultimi quattro anni, senza nessuna forma di sostegno televisivo o radiofonico sono il risultato di un linguaggio, quel linguaggio è stato ritenuto da molti un linguaggio nuovo, una forma di comprensione del presente che può diventare strumento. Ha collaborato con il Fatto Quotidiano.it
La pacifica comunità musulmana di Venezia è stata sfrattata dalla sua moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di bellezza. Viene chiamato in soccorso un giovane e inesperto Imam afghano per riprendersi il loro luogo di culto. Tutti i loro goffi tentativi falliscono comicamente, ma alla fine troveranno un luogo e un aiuto da chi non avrebbero mai pensato.
Anche quest’anno vogliamo ricordare Piero Tortolina, grande e insuperato “amante di cinema”, animatore culturale e collezionista di capolavori introvabili, con la proiezione di Le catene della colpa di Jacques Tourneur.
Un detective privato che si è ritirato in un paesino di provincia scopre di non poter sfuggire al proprio passato quando un ex datore di lavoro e la sua ex amante, moglie di costui, lo irretiscono in una trappola fatale. Uno dei vertici del cinema noir degli anni Quaranta, ricco di elementi che rappresentano la quintessenza del genere.
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