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Freaks

by Tod Browning

Fiction | USA | 1932 | 64 min.

Date
friday 8 july
Location
TEOLO, Parco delle Fiorine, Monte della Madonna
Freaks (01)

La bella Cleopatra, l’incantevole trapezista di un circo di freaks, cospira contro il nano Hans, suo grande ammiratore. Il piano di Cleopatra è sposare Hans per poi avvelenarlo ed ereditare la sua grande fortuna. Ma quando al banchetto nuziale Cleopatra si lascia andare al vino, al disprezzo e al piacere dell’umiliazione nei confronti di tutti i freaks, la bellezza inizia a cedere fino a trasformarsi in pura brutalità. Hans viene avvelenato e il piano messo in opera. Ma la punizione non tarderà a compiersi.

Il film venne girato tra tra le perplessità dei produttori, il disagio degli attori nei confronti dei freaks e l’entusiasmo di Browning. Nonostante la scelta di una reale fisicità abnorme, il regista non intende promuovere Freaks ad un film horror, semmai partire dall’esteriorità del mostruoso per traslarlo all’aspetto morale. Il fenomeno da baraccone si fa umano mentre l’uomo si deforma, moralmente prima fisicamente poi.
Dopo la disastrosa preview del 1932, la MGM decide di ridurre il film di circa trenta minuti, tagliando alcune scene, riducendone altre e rivendendo l’inizio e il finale. Il film diventa con gli anni un vero e proprio cult movie tanto che in Europa sarà distribuito solo negli anni Sessanta.

Biography/Filmography:

Charles Albert Tod Browning nasce a Louisville (Kentucky) il 12 luglio di un anno incerto tra il 1880 e il 1882. Fin da bambino, si appassiona agli spettacoli popolari di provincia. A diciott'anni, innamorato di una ballerina di una fiera ambulante, lascia la famiglia per la vita circense. Comincia così a lavorare come clown, equilibrista, illusionista, domatore e quant’altro nelle fiere e nei circhi e quindi come attore e ballerino nel vaudeville. Nei primissimi anni del Novecento incontra a New York David Wark Griffith. Con i cortometraggi di Griffith per la Biograph Company inizia la carriera di attore cinematografico, mentre con la Reliance-Majestic e la Fine Arts-Triangole – all’epoca produttori di Griffth – passa, dal 1915, alla regia. Nel 1916 ha un piccolo ruolo in Intolerance, l’anno successivo dirige il primo lungometraggio, Jim Bludso, e nel 1919, alla Universal, conosce il produttore Irving Thalberg e l’attore Lon Chaney, memorabile in film quali Lo sconosciuto (1927) e La serpe di Zanzibar (1928). Con La tredicesima sedia (1929) Browning passa al sonoro e lavora per la prima volta con Bela Lugosi, per il quale dirige il capolavoro horror Dracula (1931).  Di qualche anno più tardi è La bambola del diavolo (1936) con protagonista Lionel Berrymore.
La vita da bohémien, l’influenza del mondo circense, i lutti in famiglia, la dipendenza da alcool, gioco e corse in auto plasmano l’immaginario cinematografico di Browning. Attore in 57 film, regista di 14 cortometraggi e di 48 lungometraggi, produttore e sceneggiatore, il suo cinema è un cinema dell’estremo, pervaso dall’inquietudine e dalla ‘bellezza’ dell’artificio.
Si ritira definitivamente a vita privata, a Malibu, nel 1942. Muore il 6 ottobre 1962 ad Hollywood.

Direction
Tod Browning
Cast
Wallace Ford, Leila Hyams, Olga Baclanova, Roscoe Ates