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Locandina EFF 2013.pdf (1,1 MB)
Programma EFF 2013.pdf (2,2 MB)
Catalogo EFF 2013.pdf (3,0 MB)

illustrazione di Nicola Bernardi

videosigla a cura di Francesca Ferrario

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VINCITORI DEL FESTIVAL

PREMIO MIGLIOR DOCUMENTARIO

7 carroarmato

Materia oscura

di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti
(Italia 2013)

Motivazione:
Visionario. Grazie a immagini evocative, angoscianti e a tratti violente.
Straniante. Per l'accostamento di paesaggi silenziosi e di incontaminata bellezza con la brutalità di esperimenti che creano desolazione, malattia, morte. Maniacalmente documentati da cineprese militari.
Essenziale. L'assenza di commento musicale nel girato e nel materiale d'archivio è esaltata dal camera-car conclusivo che allontana malinconicamente da un microcosmo misterioso, talvolta surreale.
Che pena, che pena. Che grande, grandissima pena. Il vitello bianco diventa simbolo universale di sofferenza.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA DOCUMENTARIO

Musa2

The turtle's rage

di Pary El-Qalqili
(Germania 2012)

Motivazione:
Coinvolgente ed intenso racconto/incontro tra un uomo di origini palestinesi e la giovane figlia, autrice del film.
Esemplare il modo in cui, su diversi piani narrativi, vengono trattati e sviscerati con spontaneità i temi dell'identità, dell'esilio e dei rapporti familiari. Finisce come inizia, con un esterno notte sulla casa di Berlino, come a suggerire che nulla mai inizia né finisce veramente.

MENZIONE SPECIALE DOCUMENTARIO

NES-04

Nadea e Sveta

di Maura Delpero
(Italia 2012)

Motivazione:
Partenze, ritorni, ripartenze. Amaro e dolce. Regia discreta e partecipe, che riesce a creare intimità con le protagoniste lungo tutto il film, trasportandoci nelle loro intricate vite. Delicata e partecipe anche la macchina da presa, che sa cogliere con maestria, sui volti e nei dialoghi, speranze e difficoltà di tre generazioni di donne silenziose, che vivono in mezzo a noi.

PREMIO MIGLIOR DOCUMENTARIO CORTOMETRAGGIO

As She Left dark trees

As she left

di Alexandra Kandy Longuet
(Belgio 2012)

Motivazione:
Poetico. Struggente. Profondo. Devastante. Splendida e suggestiva la fotografia.

MENZIONE SPECIALE DOCUMENTARIO CORTOMETRAGGIO

3 days of freedom (2)

Three days of freedom

di Lukasz Borowski
(Polonia 2011)

Motivazione:
Efficacemente ossessivo nel pedinare il protagonista per scrutarne emozioni sul volto, nei gesti e nelle poche perturbanti affermazioni: l'ebbrezza della libertà.

PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE

BodyPart (1)

The mass of men

di Gabriel Gauchet
(Regno Unito 2012)

Motivazione:
Per l'impeccabile costruzione della messinscena, la perfetta tensione narrativa, la qualità delle interpretazioni e soprattutto per l'incisiva capacità di leggere al meglio una crisi sociale quanto mai attuale.

MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO

1

Ambitious

di Ainur Askarov
(Russia 2011)

Motivazione:
Per la capacità di attribuire ai piccoli gesti di una quotidianità rurale così lontana da noi un valore narrativo universale. Per il riuscito omaggio al cinema, vissuto sia come momento di evasione che di socializzazione.

MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO

MISTERIO5

Misterio

di Chema García Ibarra
(Spagna 2013)

Motivazione:
Per la feroce ironia con la quale viene rappresentato un mondo opprimente. Per la precisione dei mezzi espressivi che permettono a questa storia di realizzare un perfetto connubio tra comicità e satira sociale.

PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE

Super25fps001571

Super

di Johan Klungel
(Paesi Bassi 2012)

Motivazione:
Con i mezzi di una divertita narrazione tutta visiva, il film ci immerge nelle atmosfere e nelle sensazioni della nostra condizione di consumatori – sul limite fra sogno ed incubo, fra benessere e cattivo gusto. Super sollecita tutti i sensi del suo protagonista – dalla vista al gusto, dall'olfatto al sesso – e finisce col solleticare con ironia anche la nostra intelligenza.

MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE

Der_kleine_Vogel&das_Blatt01

The little Bird and the Leaf

di Lena von Döhren
(Svizzera 2012)

Motivazione:
The little Bird and the Leaf è un piccolo film perfetto che, nella difficile ricerca della semplicità per il pubblico dei bambini, trasmette l'emozione della natura attraverso la grazia dell'animazione e raggiunge la poesia, esaltata dal disegno chiaro e semplice.

PREMIO LEGALITA' AL CINEMA

acqua blu 300DPI

Lucciole per lanterne

di Stefano Martone e Mario Martone
(Italia 2013)

Motivazione:
Il premio è stato assegnato per la forza con cui l'opera affronta un tema centrale dei nostri tempi: la privatizzazione dell'acqua. Nello specifico il film racconta come l'acqua del Cile sia controllata di fatto dall'Enel. Il film affronta grandi questioni del nostro presente mostrando le conseguenze di un modello unico di sviluppo sulla vita di persone che vivono ai margini da un punto di vista geografico e sociale e che rappresentano “eccezioni, resistenze, sopravvivenze”.

PREMIO VENETO MOVIE MOVEMENT

La strada di Denis (1)

La strada di Denis

di Andrea Guarnieri
(Italia 2013)

Motivazione:
Un piccolo film costruito nell'arco di tre anni che racconta la vita e il lavoro di giovani pastori con uno sguardo partecipe, a volte leggero ma mai superficiale.

PREMIO PARCO COLLI EUGANEI

God save the green (1)

God save the green

di Michele Mellara, Alessandro Rossi
(Italia 2012)

Motivazione:
Per aver scelto di affrontare importanti temi ambientali e sociali attraverso storie di resistenza quotidiana, e mostrando nella pratica quali sono le azioni e le modalità che potrebbero migliorare il nostro futuro. Un film importante che racconta tentativi di riconquista ambientale che avvengono nelle città e nelle metropoli di tutto il mondo.