di Maura Delpero
Documentario | Italia | 2008 | MiniDV | 92 min.
La giovane laureata Lisa Bentini ottiene la sua prima supplenza in una scuola media di Bologna. A Napoli la prof.ssa Silvana De Fazio prepara la sua ultima classe alla maturità prima di andare in pensione. Il prof. Dario Tulipano, precario palermitano, si trasferisce a Bolzano per una supplenza annuale in un istituto superiore. “Signori professori” è un viaggio nel mondo della scuola dalla parte dei professori, in una quotidianità che alterna passione e disamore, vocazione e smarrimento. Tre storie personali per uno sguardo oltre il ruolo, alla scoperta delle emozioni provate dietro la cattedra.
Ho scritto “Signori professori” il mio primo anno da insegnante. È un film che nasce dalla sensazione dello scarto tra aspettative e realizzazione, vocazione e frustrazione, passione e smarrimento. Ho avuto voglia di raccontare certa solitudine in cattedra, l’entusiasmo e i suoi cali, i sacrifici del precariato, una burocrazia kafkiana e la responsabilità morale di un mestiere che nella percezione comune oscilla schizofrenicamente tra un antico immaginario romantico e un’attuale perdita indecorosa di prestigio sociale. Ho scelto tre insegnanti diversi per età, provenienza geografica, sesso, condizione lavorativa. Storie personali e insieme universali, come a rimandare ad un unico ipotetico professore e, al contempo, additare a tutti gli altri. Si tratta di storie chiuse in quanto i protagonisti mirano a raggiungere i loro personali obiettivi, ma aperte perché non danno risposte: la tensione sottesa al lavoro non è di tipo comunicativo bensì evocativo, ciò che mi interessava era accendere l’immaginario scolastico presente in ognuno di noi, spostandone il punto di vista da studente a insegnante. (Maura Delpero, regista)
Maura Delpero (Bolzano, 1975) lavora come insegnante e regista. Dal 1994 vive a Bologna dove insegna lettere nelle scuole superiori. Dopo aver lavorato come assistente in Bangladesh per il film di Vittorio Moroni “Le ferie di Licu”, ha firmato la sua prima regia nel 2005 con il documentario “Moglie e buoi dei paesi tuoi”, un lavoro sull'interculturalità attraverso lo sguardo di alcune coppie miste, selezionato in festival nazionali ed internazionali. “Four tracks from Ossigeno”, cortometraggio sullo spettacolo di Teatrino Clandestino “Ossigeno”, è stato finalista al Premio Riccione TTV 2008. “Signori professori”, presentato in anteprima al 26. Torino Film Festival dove ha vinto il premio “Premio UCCA - Venti Città Migliore Documentario Italiana.Doc” e il “premio Avanti!”, è il suo primo lungometraggio.
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