Nel sito dove ora sorge Villa Buzzaccarini le cronache storiche parlano di una “rocca, che fu distrutta da Ezzelino nel 1237” e che si ergeva su Marendole e “vi difendea un tempo il fiume”. Il sito è quindi noto da tempi antichi.
La prima documentazione storica relativa alla Villa risale al 1567, in proprietà a Giustina Buzzaccarini. Da questo punto in poi cominciano a stratificarsi le testimonianze relative ad un complicato articolarsi del complesso nel tempo, che porterà alla fine alla attuale conformazione.
Per citare i passaggi più importanti, Villa Buzzaccarini compare nel Catasto Napoleonico in una iscrizione del 1808, mentre il Catasto Austriaco ci conferma che nel 1838 la proprietà, fino ad allora interamente di pertinenza della Villa, era già stata divisa in due parti.
In epoche più recenti la Villa, probabilmente proprio per la sua particolare e privilegiata posizione, fu adibita a quartier generale Italiano durante la prima guerra mondiale; alcuni dei calendari murali incisi nell’intonaco dai soldati sono ancora ben visibili dopo il restauro.
Attualmente la Villa ospita eventi e cerimonie.
giorni: mercoledì 28 giugno