Caterina Carone (1982, Ascoli Piceno), sceneggiatrice e regista. Nel 2005 si laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università di Bologna. Dal 2004 al 2007 frequenta la ZeLIG – Scuola di documentario di Bolzano, dove si diploma in sviluppo del progetto e regia. Nel 2009 vince il Torino Film Festival con il documentario Valentina Postika in attesa di partire. Di recente è uscito nelle sale il suo primo film di finzione FRÄULEIN - una fiaba d’inverno. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista Nuovi Argomenti. Attualmente porta avanti i suoi progetti di scrittura e regia.
Regista e produttore indipendente, laureato in Cinema presso il D.A.M.S. di Bologna, vive e lavora in Veneto ma non solo. Alla base del suo approccio al cinema e al documentario c’è l’idea di sociale inteso come socialità e attenzione al senso di comunità. Per questo negli ultimi anni si è dedicato alla produzione di cortometraggi e documentari sociali brevi: gli Zuggerimenti poetici, Vivo e Veneto, La sedia di cartone, Daily Lydia sono stati selezionati in numerosi festival in Italia e nel mondo, ottenendo visibilità e premi. Attualmente è impegnato nella realizzazione di Niente sta scritto, un nuovo documentario sul tema della guarigione che va oltre il corpo fisico e oltre le apparenze.
Nicola Moruzzi (Padova, 1976) studia regia e sceneggiatura con Guillermo Arriaga, Age, Francesco Bruni e Maurizio Sciarra. Dal 2000 lavora come regista e videomaker per Rai 3, Mtv Italia, e Fox International Channels Italy. Nel 2015 esce Revelstoke, un bacio nel vento il suo primo documentario per il cinema. Il film vince il premio come miglior documentario al Festival Visioni dal Mondo di Milano, è nominato ai David 2016 ed è scelto da Doc-It tra i cinque migliori documentari del 2016. Attualmente Nicola sta lavorando ad un nuovo progetto di documentario intitolato Tasmania Buyers Club.
Cresciuto professionalmente a Londra, si fa notare con il cortometraggio It's a goat's life!. Nel 2001 crea New Music Tv che diviene il programma di riferimento per l'industria discografica UK e viene venduto in 48 paesi. In Italia è autore e regista per la televisione e documentarista. Ricordiamo Chi ga vinto? con Marco Paolini. Nel 2009 crea e dirige la serie tv I soliti idioti che, nel 2011, lo porteranno al debutto cinematografico. Nel 2012 realizza la quarta edizione della serie e il secondo capitolo per il cinema I 2 Soliti Idioti. Nel 2013 dirige il film Amici Come Noi. Nel 2016 esce Quel Bravo Ragazzo, il suo quarto lungometraggio, e realizza il documentario La Storia dell’Orso.
Dopo il liceo si laurea in Lettere all’Università di Padova. Negli stessi anni frequenta Ipotesi Cinema, il laboratorio coordinato da Ermanno Olmi, per poi essere tra i fondatori di Kinệō, un’associazione per lo studio e la ricerca sulla comunicazione audiovisiva. Si avvicina al set grazie a Francesco Massaro, che lo sceglie come aiuto regista per la miniserie Provincia Segreta Due, andata in onda su RAI Due nel 2000. Da quel momento continua l’avventura del set affiancando vari autori, come Vittorio De Seta, Salvatore Mereo e Giacomo Campiotti.
Pietro Parolin si laurea in Lettere e Filosofia a Padova. Frequenta a Venezia un corso di produzione televisiva e cinematografica e lavora a Roma presso Technovision come video assist. Nel 2005 frequenta il corso di Sceneggiatura e produzione fiction al Centro Sperimentale di Cinematografia a Milano. Come regista gira il cortometraggio per Sky Cinema La legna del vecio e il lungometraggio Leoni. È autore di narrativa e collabora con Sugarpulp. Aderisce al progetto Scuola Twain.
Da sempre legato al mondo dell'animazione, inizia la sua carriera come direttore artistico di una delle prime tv satellitari italiane. In seguito, come free-lance, collabora con diversi studi italiani alla realizzazione di spot pubblicitari, cortometraggi e filmati divulgativi in animazione per poi approdare nel mondo delle serie televisive, come supervisore alle animazioni e agli storyboard. Nel 2006 insieme a Bruno Bozzetto e Pietro Pinetti, riapre a Milano Studio Bozzetto & Co, dove si occupa della parte creativa dei film e della regia. Tra i vari lavori, ha diretto la prima stagione della serie televisiva Topo Tip e il cortometraggio Five Keys to Safer Food per l’organizzazione mondiale della sanità.
Nata a Padova, dopo aver conseguito la laura in Antropologia all’Università di Padova e un diploma di master in computergrafica a Roma, si trasferisce a Milano. Qui ha iniziato a lavorate a tempo pieno, per oltre dieci anni, nell’industria degli effetti speciali per il cinema e per la pubblicità collaborando soprattutto con la società di postproduzione EDI (Effetti Digitali Italiani). Ha anche lavorato nell’ultimo anno in Canada negli effetti speciali per il film blockbuster americano Ghost in the Shell. Dopo aver lavorato agli effetti speciali della maggior parte dei videoclip e spor italiani e internazionali, si è avventurata nel mondo della regia per spot pubblicitari italiani e per videoclip di musicisti indipendenti.
Emiliano Fasano è il Segretario Generale di ASIFA Italia, sezione italiana dell’Association Internationale du Film d’Animation. È consulente RAI Com per Cartoons on the Bay di cui è stato responsabile dell’organizzazione dal 2006 al 2008 e ideatore degli Aperitoon dedicati ai professionisti dell’animazione. È stato curatore degli Incontri Arte Animazione e assistente alla direzione di Sottodiciotto Film Festival. Nel 2009 ha promosso l’omaggio all’animazione italiana voluto da Mon Premier Festival di Parigi e, nel 2012, quello dell’Animahenasyon Festival di Manila. È autore di report, saggi e della bibliografia della Storia del Cinema d’Animazione di Gianni Rondolino.
