Incontro col regista Oleg Tcherny
Oleg Tcherny
Oleg Tcherny è nato a Minsk, Bielorussia, nel 1971. Dal 1993 al 1997 ha studiato Arti Visive all’ Académie des Beaux-Artes a Düsseldorf, Gemania nella classe di Nuovi Media e Performance con il docente Nan Hoover. Dal 1996 al 1997 ha passato un anno a Tokyo per uno studio pratico della produzione cinematografica. Ha lavorato come assistente alla regia per molte produzioni incluso per alcuni film di Kiyoshi Kurowsawa, per alcuni film sperimentali di Hiroyuki Ooki, e per le serie televisive Samourai-Drama del NHK. Dal 2002 al 2004 ha lavorato con Le Fresnoy, studio nazionale per l’arte contemporanea in Francia.
Ephebes et Courtisanes (Efebi e cortigiani)
Digibeta 26’ min. B/N Francia 2006
Una frenesia di fumo e il tintinnio dei bicchieri di vino servono da sfondo alla vertiginosa intossicazione di Ephebes et Courtisanes.
In un caffè, in un non ben identificato luogo di Parigi, una tribù di bellissimi volti danno voce ad una discussione apparentemente alla mano: qual è più bella – la giovinezza della donna o quella dell’uomo?
È da qui che parte un complesso scambio letterario di passaggi e pensieri su meriti, e viceversa, dell’amore per le donne o per gli uomini, scelti dalla poesia arabica, dalla scrittura, dalla scienza, sia antica che moderna, includendo fonti come Gialal al-Din Rumi e Abu Nuwas.
The Projection Has Begun (La proiezione è iniziata)
16mm 7’ col. Italia 2006
L’autore e filosofo Giorgio Agamben appare in questo breve cortometraggio condividendo una delle sue storie preferite. Don Chisciotte, l’illuso ma idealistico cavaliere della nota novella di Miguel Cervantes è seduto una sera in una sala cinematografica mentre una folla di irrequieti ragazzi aspettano che lo spettacolo abbia inizio. Il fedele Sancho Panza trova il cavaliere al cinema, e Don Chisciotte gli racconta delle meraviglie dell’esperienza.
The Projection Has Begun è stato proiettato, in competizione, al Rotterdam International Film Festival nel 2007.
But Still
79´, Germania, 2006,
Come una passeggiata nei sogni di un altro. Il sole splende attraverso le cime degli alberi e le foglie, il sole si riflette in un lago, and on the banks of the short there lie people with ticks (intraducibile). Fanno smorfie, oppure gridano parole oscene nel mezzo della frase di qualcun altro. Alcuni sono introversi, altri sono attori. Cosa accadrà se un mio arto si contrae, o se io urlo? Che urlo sarà questo? Qualcuno dice esso sia un grido d’amore. Sbagliato, dice un altro, cercando un argomento. E’ un grido di autenticità.
data pubblicazione: 14 Marzo 2009