di Kesang Tseten
(Nepal 2012 - 75 min.)
Motivazione:
Un film di grande potenza narrativa in cui la straordinaria umanità dei giovani protagonisti contrasta con le ragioni di una consuetudine coloniale mai scomparsa.
Grazie ad una sapiente regia, discreta e misurata nei tempi di montaggio, le pratiche di arruolamento diventano un efficace manifesto antimilitarista. Le storie intime dei personaggi sono tratteggiate con grazia e precisione senza mai scadere nella retorica o nella banalità.
di Carl Olsson
(Danimarca 2013 - 29 min.)
Motivazione:
Il giovane regista di questo piccolo film colpisce per il coraggio narrativo messo in campo che cerca, con evidente originalità stilistico-formale, di evocare un vuoto esistenziale nel quale tutti i personaggi sono immersi.
di Stéphane Moukarzel
(Canada 2013 - 18 min.)
Motivazione:
Nous Avions è un'opera matura e ricca di spirito, che affronta con perfetta sintesi e grande delicatezza tematiche quali i tumulti della crescita, l'ibridazione tra culture in un mondo globalizzato e l'inevitabilità del tempo.
Il ritratto della famiglia del giovane Akram, sospesa in una sorta di dolce tristezza per il progressivo diluirsi della propria identità culturale, è perfettamente centrato, amplificando e arricchendo così di connotazioni il piccolo trauma da lui infertole. Un distacco che, da goffa ribellione, si fa necessaria affermazione di sè e che infine conduce ad un nuovo ed adulto equilibrio, dove c'è nuovamente spazio per serenità, affetto e riconoscenza.
di Federico Tocchella
(Italia 2013 - 15 min.)
Motivazione:
La giuria ha assegnato la "menzione speciale" ad Isacco perché in questo lavoro coesistono due tipi di racconto: la fiction classica e l'animazione usati sapientemente e con equilibrio. Non si potrebbe raccontare in altro modo il mondo indecifrabile dei bambini, quello che accade e lascia segni indelebili, quello che gli adulti posso solo osservare con enorme stupore, ricordandosi per un momento ciò che era in loro prima di crescere e forse ciò che sono diventati.
Il mondo cambia, si trasforma, a volte si disintegra, ma come i sogni o gli incubi anche le sensazioni di un momento sono passeggere. Rimane il risveglio e la voglia di correre delicatamente incontro alla vita.
Lettera di ringraziamento del regista:
"Ringrazio l'Euganea Film Festival per avermi dato la possibilità di condividere il frutto di due anni e mezzo di ricerca e di intenso lavoro: "Isacco".
In particolare vorrei ringraziare gli organizzatori e tutto lo staff per la serietà e la passione con la quale sono riusciti a realizzare questo bellissimo evento culturale, creando interesse verso il cinema e verso dei luoghi estremamente affascinanti come quelli dei Colli Euganei.
Ringrazio infine la Giuria per il premio e per la bellissima motivazione.
Grazie a tutti!
Federico Tocchella
di Bartek Ignaciuk
(Polonia 2012 - 30 min.)
Motivazione:
La giuria ha deciso di assegnare la seconda "menzione speciale" a The hamster per la qualità fotografica e la cura di ogni inquadratura, nonché per la capacità di svelare e raccontare con tinte desaturate e calibrati movimenti di macchina i meccanismi narrativi nella loro più contenuta comicità, i personaggi nei loro surreali ambienti familiari e lavorativi, le scenografie nella loro aurea più retrò. La fotografia contribuisce qui in modo fondamentale alla creazione di quell'atmosfera atemporale che diventa una vera e propria protagonista del cortometraggio, un alone da cui è impossibile separare sia i protagonisti sia la vicenda raccontata.
Lettera di ringraziamento del regista:
Ringrazio innanzitutto il pubblico del Festival per aver guardato il mio film. Ringrazio di cuore la Giuria per questa menzione speciale. Il genere della commedia è rischioso da proporre. A volte, sembra che l'unico a ridere sia tu, che la stai girando. Per questo, è davvero incoraggiante scoprire che il senso dell'umorismo e il modo di narrare la mia storia è stata apprezzata da un pubblico internazionale.
Buon Euganea Film Festival a tutti.
Vi saluto.
Bartek Ignaciuk
di Masanobu Hiraoka
(Giappone 2013 - 4 min.)
Motivazione:
L’animazione di Masanobu Hiraoka potrebbe essere interpretata come opera astratta e “moderna”; in realtà, essa rappresenta (letteralmente) due concetti chiave facenti parte della cultura giapponese più antica: tali idee sono espresse dalle parole fushigi e bakemono.
Fushigi esprime tutto ciò che è misterioso o segreto; mentre bakemono descrive una cosa che cambia,riferendosi ad uno stato di trasformazione o shapeshifting.
Queste parole si riferiscono spesso ad esseri soprannaturali, ad esseri umani ed anche ad oggetti che hanno assunto una trasformazione temporanea; si tenga presente che nello Shinto (la religione autoctona animista del Giappone) anche gli oggetti hanno un’anima. Pur esprimendo in modo originale ed efficace concetti radicati nella cultura giapponese, il corto di Masanobu Hiraoka riesce a renderli un linguaggio universalmente comprensibile, dotato di grande fascino visivo e capace di suggerire infinite interpretazioni e suggestioni emotive.
Lettera di ringraziamento del regista:
Non sono molto forte con l'inglese, quindi mi perdonerete se sarò breve. Quando ho saputo del premio, sono stato felicissimo e grato a Euganea Film Festival.
Entusiasmante! Desidero ringraziare Carlos (il produttore, n.d.r.) per il supporto. Mi sarebbe piaciuto davvero essere con voi, ma purtroppo non posso partecipare dal vivo al vostro meraviglioso festival.
Proverò a creare un'altra opera di animazione per partecipare anche alla prossima edizione del Festival... magari venendo lì!
Non vedo l'ora di avere l'occasione di potervi incontrare!
E ora voglio provare ad esprimermi nella vostra lingua:
"Sono onorato di ricevere questo premio oggi. Vi ringrazio tanto!!!!!!!!!!!"
Mille grazie.
Masanobu Hiraoka
di Linda Kelvink e Massimo Ottoni
(Italia 2014 - 5 min.)
Motivazione:
La menzione vuole sottolineare la qualità sia visiva che narrativa dell'opera, soprattutto in quanto saggio finale a chiusura di un ciclo di studi dedicato all'apprendimento delle tecniche del cinema d'animazione. Tale menzione vuole essere un incoraggiamento agli autori per proseguire su questa strada impervia ma, ci auguriamo, proficua e gratificante.
di Yuval and Merav Nathan
(Israele 2014 - 3 min.)
Motivazione:
La giuria ha scelto di assegnare una menzione speciale a Robin per la tecnica e lo stile dell’ animazione: la scelta degli elementi naturali è accurata e sensibile e valorizza un’ immagine semplice e priva di sfondi. Ogni elemento scelto esprime “naturalmente” un certo tipo di movimento e questo viene sfruttato molto bene dai registi per costruire in modo così creativo ed espressivo il video. Inoltre l’ utilizzo di piante vere comporta una difficoltà tecnica in fase di ripresa, che rende questo lavoro ancora più interessante, sapientemente realizzato da mani esperte. Un valore aggiunto del video è la musica, che si muove e si intreccia in perfetta sintonia con il movimento, espressione “dell’anima” e delle emozioni.
Lettera di ringraziamento del regista:
Siamo davvero entusiasti di aver ricevuto la menzione speciale dalla giuria di Euganea Film Festival. Grazie! Vorremmo inoltre ringraziare il festival per aver ospitato la prima proiezione mondiale del nostro film. Quest'opera è davvero speciale per noi. E' stata creata nell'arco di tre stagioni di crescita del papavero, che tradotto significa due anni di lavoro. Sono stati utilizzati piante e fiori di stagione che crescevano attorno alla nostra casa. Siamo lieti che l'intimità del nostro racconto abbia toccato il cuore dei giurati, e speriamo che abbia raggiunto anche quello del pubblico. Vogliamo ricordare che questo film è il frutto della collaborazione tra due artiste, la poetessa Emily Dickinson, che scrisse il poema nel 19esimo secolo, e la cantante Efrat Ben-zur, che l'ha musicato e interpretato con il suo stile unico e magico. Avremmo davvero voluto essere con voi al Castello di Monselice (lo abbiamo cercato su Google Earth e sembra davvero incantevole!) "Ciao"!
Yuval and Merav Nathan
di César Esteban Alenda, José Esteban Alenda
(Spagna 2013 - 6 min.)
Motivazione:
La giuria ha deciso di assegnare una seconda menzione speciale a Inertial Love per la semplicità e l’ ironia che sono i punti di forza di questo corto. Attraverso una metafora tanto semplice quanto efficace descrivono i sentimenti di più “estremi” di un rapporto di coppia. Interessante anche la tecnica mix tra pixilation e live action.
di Enrico Cerasuolo
(Italia 2013 - 90 min.)
Motivazione:
Si è scelto di premiare Ultima chiamata con il premio Parco Colli Euganei perche è il film che meglio di altri in quest’edizione affronta le tematiche legate all’importanza della salvaguardia ambientale: il documentario racconta con coraggio e forza l’ascesa, la caduta e la rinascita di uno dei libri ambientalista più controversi di sempre: The Limits to Growth, il cui messaggio sui limiti dello sviluppo risulta attuale e necessario per poter comprendere e superare la crisi economica che ci circonda.
di Germano Maccioni
(Italia 2013 - 60 min.)
Motivazione:
Per la giusta distanza con cui tratteggia un personaggio complesso e schivo come Lindo Ferretti, figura storica della musica indipendente italiana.
Lettera di ringraziamento del regista:
Cari amici dell'Euganea Film Festival,
Sono felicissimo di ricevere questo premio di cinema "-ambulante". Lo accetto a metafora di quel che in fondo il cinema non dovrebbe dimenticare di contribuire a fare: esplorare.
Ringrazio in particolar modo il direttore artistico, la giuria e tutti gli organizzatori; nelle passate edizioni ho avuto modo di toccare con mano il lavoro prezioso che fate di divulgazione e condivisione culturale. Avrei voluto essere con voi ma mi è logisticamente impossibile avendo a disposizione un solo corpo. Però ci sono... Chiudo, chiedendovi di non mollare e augurandomi che ci si veda presto!
State bene!
Germano Maccioni
di Marco Zuin
(Italia 2013 - 60 min.)
Motivazione:
Il premio Veneto Movie Movement viene assegnato quest’anno a Marco Zuin, regista veneto che con il suo documentario ci porta in Kenya, a conoscere alcuni personaggi la cui vista è cambiata grazie all'aiuto di un'associzione e dei suoi volontari.
Lettera di ringraziamento del regista:
Sono molto felice di ricevere questo riconoscimento, il mio documentario racconta della grande comunità del St. Martin e porta in video la straordinaria forza del cambiamento che nasce dall’incontro con i più deboli. Questo messaggio è importante anche per chi fa questo mestiere, perché il cinema porta sempre con sé una funzione comunitaria, così come i festival sono luoghi di incontro e di trasformazione.
Grazie all'Euganea Film Festival per la passione, il coraggio e la grande qualità del programma.
Marco Zuin