di Federico Mutti
Fiction | Brasile-Italia | 2006 | 20 min.
Nella favela di un villaggio bahiano un ragazzino di undici anni ruba un pollo nero consacrato ai rituali di Candomblè. Ben presto si spargono voci su una maledizione che colpirà lo scellerato autore del furto, ed il clamore creato dalla vicenda lo getta in un profondo sconforto, spingendolo alla ricerca di una soluzione per liberarsi dalla maledizione che forse è semplicemente un rimorso della propria coscienza.
Federico Mutti (1979), di nazionalità italo-brasiliana, risiede tra Bologna e Roma. Dal 2000 al 2001 lavora come fotografo per una testata giornalistica locale e come videomaker partecipa al documentario sul G-8 di Genova prodotto da Indymedia. Successivamente lavora come assistente di produzione per fiction televisive, spot, videoclip, cortometraggi, documentari e per diversi film, tra questi: “Natale in India” di Neri Parenti, “Lavorare con lentezza” di Guido Chiesa e “Quo vadis baby” di Gabriele Salvatores.
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