Premiazioni EMM 2005
Alle 21.30 all’Anfiteatro della Rocca sono stai assegnati i premi per il miglior documentario, il miglior cortometraggio, il premio del pubblico e il premio “Storie in-dipendenti”.
La giuria composta da Piero Tortolina, storico del cinema, Rodrigo Diaz, direttore del Festival di cinema latinoamericano di Trieste, Giulietta Fara, direttore del Future Film Festival di Bologna, Marco Mancassola, scrittore e sceneggiatore e Giuliana Muscio, docente di Storia del cinema all’università di Padova è stata unanime nell’assegnare i premi. Miglior documentario
In particolare, la giuria ha deciso di assegnare l’intero premio (1.500 euro) al vincitore della sezione documentario, Grosseltern (Nonni) di Nicole Scherg, un’opera non facile che colpisce per l’essenzialità della messa in scena e per il forte impatto emotivo. Il film racconta con coraggio e rigore il tema difficile della vecchiaia e della malattia. Uno sguardo intimo e partecipe sulla quotidianità di due anziani coniugi.
Miglior cortometraggio
Il premio della sezione cortometraggio è stato assegnato ex aequo a San Luca e signora di Antonio Zucconi, per la leggerezza di un’opera originale e ironica,
e a La negra Flor di Eduard Rodergas Font, per la sensibilità e l’equilibrio con cui il giovane regista ha affrontato un tema delicato come quello della prostituzione.
Premio del pubblico
Anche il giudizio del pubblico ha decretato il proprio vincitore: Maria di Valeria Baldan, un documentario che racconta la lotta quotidiana di una donna contro la malattia attraverso abitudini e piccoli gesti.
Tra i cortometraggi scelti dal pubblico, una citazione particolare va però anche a Chora di Lorenzo Adorisio, racconto di un ragazzino che, chiamato ad affrontare un grande dolore, scopre un’energia nuova.
Premio "storie indipendenti"
Il premio “storie indipendenti”, per i cortometraggi del laboratorio 309 è andato ex aequo a Il pupazzo di Giorgia Ciccone e a Succotrip di Antonio Piscitelli, Federico Balladore e Giacomo Zampieri
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