Miglior cortometraggio e Miglior documentario

Il concorso dell’Euganea Movie Movement ha quest’anno due sezioni: una dedicata al cortometraggio e l’altra al documentario. Non c'è distinzione tra le opere italiane e quelle straniere. Tutte partecipano all’assegnazione dei due premi in palio: uno al miglior cortometraggio e uno al miglior documentario.
L'ammontare complessivo dei due premi è di 1.500 euro, che andranno divisi tra le opere vincitrici a discrezione della giuria.

Giuria del festival

Rodrigo Diaz

Cileno, direttore del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste. Assistente del direttore del Festival di Venezia per L'America Latina; già corrispondente del Festival di Locarno per sette anni. E' stato presidente della Federazione Internazionale dei Festival Latino Americani. E'  presidente dell'APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia).

Giulietta Fara

Nata a Pesaro ormai trent’anni suonati fa, si laurea al Dams e dal 1995 si occupa di arti visive, cinema e computer grafica. Dal 1998 è direttore artistico del Future Film Festival di Bologna. Partecipa a numerosi convegni sul tema del cinema e degli effetti speciali. Scrive per Cinecittà News e per I Duellanti. È autrice del libro Vita di pixel edito da Il Castoro. È illustratrice per passione. Vive e lavora a Bologna.

Marco Mancassola

Ha trentun anni. Ha esordito sulla scena letteraria con i primi racconti nel 1996. Il mondo senza di me, suo primo e fortunato romanzo (Pequod, 2001; Oscar Mondatori, 2003), lo ha imposto all’attenzione di critica e pubblico. Ha pubblicato inoltre il romanzo Qualcuno ha mentito (Mondatori, 2004) e il romanzo-saggio sulla scena musicale elettronica Last love parade (Mondadori, 2005). Attualmente sta collaborando alla sceneggiatura del nuovo film del regista Andrea Adriatico.

Giuliana Muscio

È professore associato di Semiologia del cinema e degli audiovisivi e di Teorie e tecniche delle comunicazioni di massa presso l'Università di Padova. Ha ottenuto il PhD presso l'Università di California di Los Angeles. Si occupa, tra l'altro, di sceneggiatura, di storia del cinema americano, di documentario, di storia dei media. Ha pubblicato diversi volumi, tra i quali Lista nera a Hollywood, Feltrinelli, 1979, Scrivere il film , Savelli,1982, La Casa Bianca e le Sette Majors, Poligrafo,1990, Prima dei Codici-Alle porte di Hays, Fabbri Cataloghi (curatrice) e, in America, The New Deal and the Film Industry, Temple University Press, 1996. Ha recentemente pubblicato il libro Piccole Italie, grandi schermi - Scambi cinematografici tra Italia e Stati Uniti 1895-1945 per Bulzoni Editore.

Piero Tortolina

Nato a Canicattì (AG) il 29 luglio (come Benito Mussolini) 1927 (come il cinema sonoro). Ingegnere (come Carlo Emilio Gadda e Howard Hawks). Nel 1955 ha frequentato per alcuni mesi senza trarne alcun beneficio il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (sedicente sezione di "Tecnica del suono"). Nel '72 ha fondato a Padova il cinema-club "Cinemauno", gestendolo poi per cinque anni. Nel 1981 ha curato – con Antonio Rubini - la monografia Il cinema di Samuel Fuller, edita dagli "Incontri Cinematografici di Salsomaggiore". Per cinque anni, dal 1991 al
'95, ha collaborato alla direzione del "Mystfest" di Cattolica. Nel 1976 ha creato la più bella cineteca privata italiana, che ha gestito per circa vent'anni alimentando la programmazione di buona parte dei cineclub della penisola. Grazieadio, NON è uno storico del cinema. Perciò ha visto molti
film e molti ne ha molto amati.

Premio “Storie in-dipendenti”

La Cooperativa Il Sestante ha istituito un premio dedicato al tema della dipendenza, per il quale concorreranno tutti i lavori pertinenti presenti alla quarta edizione dell’EMM e che saranno valutati dalla giuria di esperti. L’ammontare del premio è di 450 euro.

Giuria “Storie in-dipendenti”