Domenica 29 agosto 2004, dopo quattro giornate di proiezioni,
si chiude Euganea Movie Movement, Festival
del Cortometraggio e del Cinema Indipendente che si è svolto
a Monselice.
Il pubblico ha partecipato numeroso ed entusiasta alla manifestazione
dimostrando di apprezzare i numerosi cortometraggi e i film proiettati
nella splendida e suggestiva cornice della Cava della Rocca.
L’interesse poi della stampa e dei media (Tele Padova –
7 Gold, Tele Chiara, Tele Nord-Est, Radio3) ha contribuito a dare
visibilità alla manifestazione e a creare un interesse particolare
per le iniziative parallele, quali il Laboratorio309
e l’Etnofilm,
che hanno trovato spazio all’interno del festival.
Questa terza edizione, arricchita anche dalle proiezioni pomeridiane
al cinema Corallo, ha raggiunto gli obiettivi che l’organizzazione
e la direzione artistica si erano prefissi. Da qui si riparte non
solo per lavorare alla prossima edizione, ma anche per portare in
giro l’iniziativa nella stagione invernale in tutto il territorio
dei colli.
Gli
spettatori che hanno partecipato alle serate di giovedì,
venerdì e sabato hanno avuto l’opportunità di
votare il cortometraggio in Concorso che più hanno apprezzato.
Il premio del pubblico
è andato ad Autodistruzione per
principianti del regista Ivan Silvestrini, cortometraggio
che narra le disavventure di un giovane alle prese con la sua ex-fidanzata
e dei maldestri tentativi di dimenticarla. Il pubblico ha così
dimostrato di apprezzare i toni comici e divertenti usati dal giovane
regista per raccontare la vicenda.
La
giuria del festival ha votato quale miglior
cortometraggio del Concorso Sei
quello che mangi del regista napoletano Stefano Russo,
a cui è stato assegnato il premio di 1000 euro. È
la storia di Renata nel suo primo giorno di lavoro in un fast food,
un lavoro duro, mal pagato, che chiede oltretutto anche un’integrazione
emotiva, uno sforzo per sentirsi parte di qualcosa, in modo profondo,
come gli odori del cibo venduto nel fast food che restano appiccicati
addosso.
Sei quello che mangi ha convinto la giuria per la sensibilità
e la misura con cui tratta il tema attuale del lavoro. Nella storia
narrata il regista rivela come l’organizzazione del lavoro
passi attraverso lo sfruttamento dei sentimenti e delle emozioni:
il finto calore e l’affetto del direttore e dei dipendenti
diventano le armi per annullare la capacità critica e la
diffidenza della giovane protagonista.
Alla buona riuscita della manifestazione hanno contribuito il Comune
e la Pro Loco di Monselice,
la Società Rocca
di Monselice, la Regione Veneto
e l’ULSS 17.
Tra i collaboratori più stretti: la Cooperativa
Il Sestante, la Scuola
di Etnodramma diretta da Fabio Gemo, il
Lucania Film Festival di Matera
e Shortvillage, il
più importante portale web di cortometraggio in Italia.
Euganea Movie Movement
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